Beffa per 600 tifosi azzurri. Ecco come il Napoli commemorerà la Regina Elisabetta
Allo stadio Ibrox Park saranno presenti 50 mila spettatori e i padroni di casa avranno il lutto al braccio
La beffa è per circa 600 tifosi azzurri che hanno organizzato il piano viaggio per Glasgow in ogni dettaglio: il Napoli ha detto che verranno rimborsati i biglietti ma il club azzurro non c’entra nulla in questa decisione. In cui, per certi versi, è anche vittima. Basti pensare che quando alle 10,30 Spalletti a Castel Volturno ha riunito attorno a sé il tavolo tecnico per iniziare a programmare il match con i Rangers, era ancora sicuro che la gara si sarebbe giocata regolarmente domani alle 21. D’altronde, se il tecnico azzurro avesse saputo anche solo un giorno prima di questo slittamento, avrebbe fatto anche altre scelte nella gara con lo Spezia. In ogni caso, è solo poco prima di mezzogiorno che la Uefa contatta il Napoli per comunicare il rinvio della partita: mercoledì alle 21. Il club è contrariato, almeno vorrebbe che si giocasse alle 18,45 per consentire un rientro nella notte alla squadra. Ci provano i dirigenti azzurri, c’è la gara domenica col Milan. Inutile. La Uefa non sente ragioni. Non c’entra nulla il lutto di 12 giorni del Regno Unito (nessun cambiamento di programma per il Liverpool che gioca come da calendario domani sera con l’Ajax ad Anfield e per le altre scozzesi), ma solo per ragioni di ordine pubblico e di sicurezza: tutti i poliziotti scozzesi sono impegnati nei controlli a Edimburgo per le cerimonie in onore della regina e per la visita di re Carlo III. Anche il Napoli onorerà con una corona di fiori il ricordo della regina. Previsto il minuto di silenzio e la squadra di casa giocherà con il lutto al braccio. 50mila spettatori per il ritorno in Champions dei Rangers: a Ibrox c’è da tempo una grande foto della regina Elisabetta negli spogliatoi, a simboleggiare il legame. Graham Souness è stato l’uomo che ha introdotto il ritratto. Anche la partita di Uefa Youth League con il Napoli a Firhill è stata posticipata di 24 ore e si giocherà mercoledì alle 14. «Il club può solo scusarsi per i disagi causati dalle circostanze più uniche e tristi che sfuggono al nostro controllo», il comunicato dei Rangers.
La Redazione