Entra Lobotka e nel Napoli si riaccende la luce, ormai sembra proprio così. Giro palla troppo lento nel primo tempo con Ndombele in regia. Lo scenario cambia con lo slovacco in campo, un uomo chiave nel 4-3-3 di Spalletti. Dal suo piede parte l’azione del gol di Raspadori, sontuosa l’apertura per Lozano, dal cross del messicano arriva poi il colpo vincente dell’ex attaccante del Sassuolo. E Lobotka, trasformato dalla cura Spalletti è ora tra i registi più forti di tutta la serie A, si fa vedere a tutto campo, protegge palla e si guadagna falli preziosi: in quest’avvio di stagione è stato il valore aggiunto del Napol. Nel centrocampo a tre del Napoli la sua presenza è fondamentale per gli equilibri di squadra e per la qualità del gioco. In tal senso contro lo Spezia decisivo è stato anche l’ingresso di Zielinski che in fase offensiva ha assicurato come sempre giocate importanti per creare la superiorità numerica.
Il Mattino