Luciano Spalletti: “Dopo Liverpool si semina il carattere per raccogliere un destino a fine stagione”
L’ esame di maturità. Sì, alla luce dell’analisi di Spalletti è ovvio dare alla sfida in programma oggi alle 15 al Maradona, al cospetto di 35mila spettatori (o giù di lì), questo tipo di lettura.
« Mi aspetto il Napoli visto con il Liverpool: si semina un carattere per raccogliere un destino a fine stagione » .
Ovvero: cercasi continuità attraverso l’approccio, la convinzione, l’entusiasmo, la sfrontatezza, la consapevolezza, l’intensità, la voglia e la ferocia sportiva da leone del mercoledì di Champions. « Le partite ce lo diranno: non è una soltanto a cambiare il futuro della tua carriera » . Il suo Napoli, questo Napoli, è però capace di qualsiasi cosa. « Saper vincere una gara, seppur prestigiosa, significa aver fatto bene le cose per cento minuti, ma per avere l’ambizione del quarto posto, che è ambizioso nel nostro campionato, significa fare bene le cose lungo il percorso. È quello che fa la differenza »
AMBIZIOSI. A prescindere da tutto, cioè dalle scelte e dagli uomini, Spalletti sottolinea l’obiettivo: « Bisogna portare a casa questa vittoria e poi altri ragionamenti si faranno dopo. Non voglio buttare acqua sul fuoco o nascondere: le potenzialità sono tante ma serve questo carattere » . Cioè quello ammirato con il Liverpool e con la Lazio. « Sarà il nostro atteggiamento a fare la differenza: abbiamo un’occasione perfetta per dimostrare che vogliamo essere sempre quelli e che si parla di costruire una costanza di rendimento » .
Su Gotti: « Lo stimo e l’ho conosciuto bene: non so cosa cosa organizzerà, ma dobbiamo sapere quello che è successo l’anno scorso e anche che potrebbe capitare ancora se non saremo impeccabili. Ripeto: sono tre punti altrettanto fondamentali, come quando giochiamo con squadra di notevole blasone. E siccome siamo ambiziosi, bisogna andare oltre l’opportunismo di una gara con i riflettori addosso.
Fonte: CdS