Ha detto Spalletti di lui dopo la partita: « Ha fatto sotto livello di quello che può: si è intestardito a portare palla e ha faticato nei contrasti. L’assist a Lozano, però, non si può sbagliare » .
L’analisi in tre mosse del signor Luciano chiarisce il concetto ancora meglio: Kvaratskhelia è uno che intende il calcio così, in maniera sfrontata e anche spettacolare, una gioia pura, ma la crescita tattica e personale passa anche attraverso la lettura di certe giornate, certe partite e certi avversari.
E ancora: resta da copertina, e conferma a pieno titolo le enormi qualità di un giocatore che ha comunque incantato tutti, l’assist dipinto con un pennello di seta per la testa di Lozano. La più grande palla-gol costruita nell’intera serata. Non resta che prendere fiato e poi ricominciare domani, con il Lecce al Maradona, e replicare sabato con la Lazio a Roma: un’altra grande porta, un’altra grande sfida. Un’altra grande chance.
Fonte: CdS