SERIE A FEMMINILE – Pesante sconfitta interna per il neo promosso Como Women
Ieri sera a Seregno c'era il pienone per la sfida contro la Juventus
L’allenatoredei padroni di casa Sebastian de la Fuente scende in campo con un 4-3-1-2, con la numero 10 Beil come trequartista a supporto della coppia d’attacco Beccari-Di Luzio.
Il tecnico avversario Joe Montemurro risponde con un 4-3-3, con Bonfantini e Beerensteyn esterni e Cristiana Girelli al centro dell’attacco.
IL PRIMO TEMPO – Nei primi 5 minuti del campionato di Serie A le due squadre si studiano, in cerca del punto debole dell’avversario. Al 6’ arriva l’episodio decisivo, con il fallo di Cecotti su Caruso, che è brava a girarsi in area facendo perno con il corpo e viene stesa. Dal dischetto si presenta Cristiana Girelli, che angola benissimo e porta in vantaggio le bianconere. Al 12’ altra occasione Juve, con l’imbucata dentro per Beerensteyn, che salta Korenciova, si defila sulla destra e calcia forte, ma sull’esterno della rete. Dopo pochi minuti è ancora una scatenata Girelli a provarci, con un tiro dai 20 metri che finisce di poco fuori alla sinistra del palo. A 10’ dalla fine del primo tempo gran giocata di Bonfantini sulla destra, che salta il marcatore e cross forte e teso in mezzo, Korenciova smanaccia ma la palla finisce sul destro di Girelli, che da dentro l’area colpisce al volo e segna il gol del raddoppio Juve. Al 40’ ancora Juve, ancora con una gran giocata sulla fascia. Questa volta è Beerensteyn che salta di netto in dribbling l’avversaria e crossa teso in mezzo dove sbuca ancora una volta Cristiana Girelli, che questa volta anticipa sul primo palo di sinistro e batte il portiere per la terza volta.
Dopo il fischio finale l’allenatore del Como Women, Sebastian de la Fuente, ha così commentato la partita: “È stata una prova difficile. Penso che per i primi 25-30 minuti del primo tempo non abbiamo fatto male, eccetto la disattenzione sul rigore. Il divario con la Juve è molto ampio, chiaramente loro hanno una dimensione totalmente diversa dalla nostra. Abbiamo capito come funziona la Serie A, avremo bisogno di qualche partita di rodaggio, però so che le idee di gioco che sto cercando di trasmettere stanno passando correttamente. Ho visto esprimere i nostri concetti nei primi minuti, poi dopo 2-3 gol presi è difficile non disunirsi. Questa partita ci lascia un segnale, sicuro non positivo, però ci fa capire che qui siamo in Serie A e dobbiamo adeguarci subito al livello alto che troveremo quest’anno”.
SPETTATORI: 1.460 (CAPIENZA MASSIMA TRIBUNE 1465)
IL TABELLINO DELLA GARA
Fonte: Ufficio stampa Como Women Angelo Fusciante