A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Daniele Cacia, ex calciatore, fra le tante, di Verona e Fiorentina. Di seguito un estratto realizzato dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.
Da bomber di razza, come giudichi Osimhen? “Un giocatore che già l’anno scorso ha dimostrato, in più frangenti, di poter fare la differenza. Ti garantisce un numero importante di reti in una stagione, e le sue caratteristiche sono perfette per il gioco di Spalletti. Certo, difficilmente viene incontro, quindi credo renda meglio nel 4231 che nel 433, ma con lui basta verticalizzare per essere sempre pericolosi”.
Qual è l’attaccante che più ti piace in Serie A? “In Italia, di grandi bomber, ne vedo pochi a parte Immobile. Credo che Ciro farà tantissimi gol per ancora un po’ di anni, perché di calciatori da area di rigore ce ne sono pochi, ora in tanti giocano col falso nueve. La figura del bomber di razza sta sparendo, ed io non sono assolutamente d’accordo. Vlahovic? Ho visto la gara contro la Sampdoria, quei numeri che ha fatto sono devastanti in negativo. Da attaccante dico che quando becchi una partita del genere, speri che finisca il più presto possibile. A me, francamente, è la Juve a non essere piaciuta: dai bianconeri mi aspetto più costruzione di gioco, ma per questo ci sarebbe bisogno di prendere un calciatore che giochi avanti la difesa. Non mi sembra, oggi, una squadra in grado di lottare per lo Scudetto. Ovvio che mancano Sczcesny, Bonucci, Di Maria, Pogba e Chiesa. Se la Juve è questa, ovvero quella vista contro la Samp, può dire davvero poco in questa stagione”.
Chi vedi favorito per lo Scudetto? “Come l’anno scorso, vedo Inter e Milan. A Roma, poi, mi sembra di vedere un ambiente speciale, grazie anche all’operato di Mourinho. In quella piazza c’è sempre stato tanto entusiasmo, ma ora si respira anche un’aria speciale. Dispiace non poter vedere Wijnaldum, è un fenomeno, pertanto spero che prendano qualcuno per sostituirlo. Comunque, dopo le milanesi ci vedo il Napoli”.
Cosa ti aspetti da Kim Min Jae? “In queste due prime partite è stato sufficiente, ma quando perdi un calciatore come Koulibaly diventa tutto difficile, perché sostituirlo è impossibile. Purtroppo per Spalletti non esiste un altro Kalidou. Complimenti a chi ha preso il sudcoreano, ma non mettiamogli pressioni, è difficile mantenere questi livelli per 38 partite”.
Che gara sarà Fiorentina-Napoli? “Ho giocato con Italiano e poi l’ho avuto come allenatore, voglio fargli un grosso in bocca al lupo per il preliminare di Conference League. Domenica, poi, mi aspetto una gara pirotecnica: entrambe verticalizzano velocemente e cercano la vittoria attraverso il risultato. Ovviamente, quando giochi così, devi concedere qualcosa in difesa, perché gli spazi sono più ampi. In un contesto del genere, Osimhen va a nozze. Una gara alla Zeman (ride, ndr), con tanti gol”.