Turrini: “Napoli, occhio alla difesa; Raspadori potrebbe consacrarsi”
Intervistato da SerieANews.com, Francesco Turrini ha parlato della stagione appena iniziata dal Napoli e dell’operazione di mercato condotta per Raspadori. Turrini, è ex calciatore, tra le altre anche del Napoli ed ex allenatore della primavera del Sassuolo. “L’esordio forse non me l’aspettavo così straripante ma bisogna essere anche oggettivi. E dire che non ha finora incontrato due avversari di pari livello. Anche se ogni partita in Serie A è complicata, il Verona e il Monza erano entrambe molto alla portata del Napoli. Anche in previsione di quanto fatto con il mercato, c’era tanto entusiasmo intorno a questa squadra”.
“Quindi – ha aggiunto – forse non mi aspettavo così tanti gol ma l’attacco del Napoli è straripante, per cui se incontra una difesa non perfetta è ancora più facile fare tanti gol. Io aspetto di vedere il Napoli contro squadre di pari livello per testare il merito che avrà nel vincere o il demerito che avrà nel perderle”.
Sul mercato: “Sicuramente fino a 10-15 giorni fa il Napoli non era ancora stato messo nelle fasce alte della classifica per via anche delle cessioni molto molto importanti di giocatori di grande temperamento, oltre che di qualità. Ma diciamo che sotto l’aspetto qualitativo ora il Napoli, con l’acquisto anche di Simeone e di Raspadori, ha messo a disposizione di Spalletti una rosa molto più che valida”.
“Ha, però – ha sottolineato Turrini – solo un difetto. Nella zona difensiva potrebbe avere qualche problema. Perché, facendo tutti gli scongiuri del caso ovviamente, nell’eventualità di un infortunio per i titolari, il Napoli nella zona difensiva potrebbe avere qualche problema. Ma in generale adesso il collettivo è di alto livello sicuramente”.
Su Raspadori: “Giacomo l’ho allenato e penso che questa sia un’opportunità grandissima per lui. Perché, ad essere sinceri, negli ultimi due anni al Sassuolo ha giocato con un po’ più di continuità. Però questa è l’opportunità giusta per consacrarsi e mostrarsi come un giocatore di livello. Perché ha tutto per diventarlo, dalle qualità tecniche, caratteriali, di temperamento, però ha bisogno di fare un’annata con una squadra importante.
“Questa – ha concluso – è una piazza importante, calda, dove pretendono tanto con così tanti tifosi al seguito. Potrebbe davvero essere l’anno della sua consacrazione a giocatore di alto livello. Ci sono squadre che possono fare un certo tipo di campionato e squadre che devono fare un certo tipo di campionato: quindi questa è un’occasione d’oro per lui. Glielo auguro”.