ESCLUSIVA CALCIO FEMMINILE – P. Riboldi (centr. Apulia Trani): “Obiettivi? Non partiamo battute. Mister Pistolesi sarà il nostro valore aggiunto”
La neo centrocampista dell'Apulia Trani ai nostri microfoni
Il calcio femminile, dopo gli Europei, sta per riprendere, anzi è ricominciato con le gare di Champions, dove Juventus e A.s. Roma hanno vinto le rispettive gare. La serie B sarà anche quest’anno una sorta di A2 e fare pronostici non sarà semplice. Ilnapolionline.com ha intervistato la centrocampista dell’Apulia Trani, neo promossa in cadetteria Penelope Riboldi.
Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto dell’Apulia Trani, neo promosso in serie B? “Lo scorso campionato l’Apulia Trani è riuscito a spuntarla nei confronti di Chieti di alcune mie e compagne come Valentina Esposito e Mary Russo quando ero nel Napoli. Come hai detto tu mi ha colpito il progetto del club che ha avuto tra le altre come calciatrici anche Carolina Morace, quindi è anche una società dal grande passato. Senza dimenticare che ha vinto nella sua storia anche tre scudetti, per me è motivi di orgoglio. Poi non volevo allontanarmi molto, visto che lo scorso anno ero stata al Bari e da questa stagione sono a Trani. Tutti questi aspetti mi hanno convinto ad accettare il club pugliese e non vedo l’ora che si scenda in campo”.
Parlavi del Pink Sport Bari, sei sorpresa dalla sua esclusione e che ne pensi della Ternana? “Da un lato mi ha sorpreso il rilevamento del titolo del Pink Sport Bari, visto che ci ho giocato la scorsa stagione, ma c’erano forse delle difficoltà extra campo. Sulla Ternana leggo che è una società ambiziosa, si sta rinforzando ed ha in panchina un allenatore che potrà dare la sua esperienza. La compagine rossoverde potrà dire la sua in un campionato che sarà molto equilibrato”.
Da questa stagione sulla panchina dell’Apulia Trani ci sarà mister Pistolesi. Quanto potrà dare come apporto alla squadra a livello di esperienza? “Di solito ci sono i calciatori o le giocatrici che incidono, da noi invece mister Pistolesi può essere il nostro valore aggiunto. Io l’ho affrontato più volte da avversario e le sue squadre hanno sempre espresso un bel gioco. Lui è molto preparato ma è una persona speciale anche fuori dal campo. Ci darà le giuste indicazioni e noi cercheremo di applicarle al meglio per tutte le partite”.
Anche quest’anno, forse ancora di più, sarà un’A2 più che serie B. L’Apulia Trani che tipo di campionato dovrà fare secondo te? “Hai ragione, sarà una serie B davvero molto competitiva. Ci sono per lo meno tre/quattro squadre che possono essere tra le protagoniste. Penso a quelle scese dalla A alla B come Lazio, Verona e Napoli. Quest’ultima è una piazza che conosco molto bene ed è molto ambiziosa. Senza dimenticare anche le famose outsider che possono recitare un ruolo molto importante, vedi l’anno scorso il Cortefranca che ha fatto molto bene. Noi certamente, essendo una neo promossa, dovremo scendere in campo dando tutto nei novanta minuti. Io credo che non sarà facile, visto il livello del campionato e delle avversarie, però noi non partiremo certamente battute e alla fine tireremo le somme”.
Infine ti vorrei chiedere degli Europei. Da spettatrice cosa ti ha colpito in maniera particolare dal punto di vista tecnico-tattico? “Devo essere sincera, non ho visto molte gare, perciò non so darti un quadro completo dell’Europeo. Ho visto le partite dell’Italia e naturalmente sono dispiaciuta dell’uscita dalla fase a gironi. Io credo che ci sia bisogno di un ricambio generazionale, dove con molte giovani per creare una squadra omogenea per il futuro. Ho visto la finale Inghilterra-Germania ed è stata una partita avvincente, dove le due squadre hanno dato il massimo, dove alla fine ha vinto la squadra migliore”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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