Il nuovo mercato del Napoli: via tutti i big!
Il d.s. Giuntoli da tempo lavorava sotto traccia alla rivoluzione
Ospina, Insigne, Mertens e Koulibaly sono ripartiti altrove, hanno lasciato in cassa stipendi pesanti, dai 6 milioni del centrale passato al Chelsea (il più pagato della rosa) ai 4,5 di Mertens e Insigne (anche Manolas, partito a gennaio, vantava uno stipendio simile), senatori di lungo corso che il Napoli ha sostituito con giocatori più giovani (Sirigu unica eccezione ma con stipendio più basso di Ospina) e meno costosi come Kim (2,5 milioni), Olivera (1,3), Kvaratskhelia (1) e Raspadori (2,5). Si dirà: più giovani, meno cari, meno pronti? Non è detto, anzi è da escludere, perché l’esordio è già stato promettente e poi perché Giuntoli lavorava da mesi alla rivoluzione, ha avuto tempo per scovare giocatori che rientrassero nei nuovi parametri ma che fossero anche in grado subito, nell’immediato, di fare la differenza.
Fonte: Cds