In pochi mesi dalla terza divisione alla Champions League con la maglia del Lione. Poi il passaggio al Tottenahm diventando l’acquisto più costoso della storia degli Spurs (60 milioni più 10 di bonus). Poi, i problemi, prima con Mourinho, poi con Conte. Eppure ad oggi Ndombele rappresenta ancora uno dei profili più interessanti per il centrocampo. È un mediano moderno, anzi modernissimo. Perché unisce un fisico possente a due piedi capaci di cose deliziose. Non segna tantissimo, però, fa segnare, ama i colpi a effetto (vedi quelli di tacco), sa galleggiare tra le linee, ma sa anche giocare in una mediana a tre perché è forte fisicamente e sa reggere l’urto di un contrasto dopo l’altro. Non ha un carattere facilissimo, come dimostrano i precedenti con Mourinho e Conte. Però, adesso, il Mondiale è dietro l’angolo. Idoli fuori dal campo? Uno e soltanto uno: LeBron James, il più cannibale tra i giocatori in attività nella Nba.
Fonte: Il Mattino