I cinque gol di Verona spingono la corsa all’abbonamento
Sarà pure la prima partita dell’anno, a metà agosto e contro un Verona che probabilmente non andrà troppo lontano così com’è, ma il Napoli aveva bisogno di questa bella vittoria. E anche i tifosi, che devono tornare a godere delle cose positive che questa squadra ha pur con tutti i problemi ravvisati fin qui. Sembrano averlo capito i napoletani che subito dopo il fischio finale del Bentegodi hanno messo da parte i dubbi e le riserve sugli azzurri. Almeno per una settimana. A colpire sono stati soprattutto i nuovi volti: dai social ai bar, non sono mancati gli apprezzamenti a Kvaratskhelia che ha saputo presentarsi nel migliore dei modi, ma anche a Kim, chiamato al complicatissimo compito di non far rimpiangere Koulibaly. La città ha ritrovato il sorriso: a casa o in vacanza, in spiaggia e per strada tutti hanno apprezzato il primo Napoli di Spalletti, che nel frattempo applaude i suoi e anche i tifosi presenti a ferragosto a Verona: «Possono stare tranquilli. I calciatori che indossano questa maglia hanno la loro stessa passione».
E allora succede che dopo un’estate tesa il Maradona si ritrovi a essere preso quasi d’assalto per la prima volta dell’anno contro il Monza. La Curva B è già in esaurimento, la A lo sarà a breve, anche i Distinti si stanno riempiendo. E tutto per una partita al 21 di agosto, di una squadra che ha dovuto attraversare più di una bufera nell’ultimo mese. Ci sarà il pienone? Forse non il tutto esaurito, ma che importa? Restano nelle orecchie le parole di Spalletti e Di Lorenzo, negli occhi i gol del Bentegodi e nelle mani un biglietto per la prima domenica dell’anno in casa.