Il Napoli di Spalletti inizia come meglio non poteva la stagione, vincendo ieri a Verona per 2-5, mostrando un bel gioco in zona d’attacco. Dopo aver sfiorato il gol con Zielinski, parata di Montipò e Osimhen svirgola da buona posizione, passano i padroni di casa. Dal corner segna Lasagna, ma la difesa azzurra non è apparsa impeccabile. I partenopei non si abbattono e pareggiano con Kvaratskeila di testa su cross di Lozano. Il vantaggio arriva su corner, sponda di Di Lorenzo e in gol Osimhen. Ad inizio ripresa gli scaligeri pareggiano con Henry, male in questo caso Rrahmani. Il Napoli però allunga con Zielinski in contropiede e poi con Lobotka con spunto personale e tiro chirurgico. Infine entra Politano e segna il 2-5 finale. Peccato per la rete annullata ad Ounas, ma i segnali sono stati positivi. Ora si penserà al Monza per il debutto casalingo, ma con il mercato sempre sullo sfondo. Ecco le pagelle della sfida del “Bentegodi”
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Di Lorenzo 6,5 – Il capitano del Napoli, come sempre spinge in avanti ed ha il merito della sponda del gol di Osimhen allo scadere del primo tempo. Cresce nella ripresa, unico neo la mancata diagonale sul momentaneo vantaggio del Verona, ma come prima non male per l’ex Empoli.
Kim Min Jae 6,5 – Peccato per il giallo a fine gara, ma come debutto il sud-coreano ha mostrato numeri interessanti. Bene in alcune coperture difensive e anche uno spunto in avanti alla “Koulibaly”. Giocatore con ampi margini di crescita.
Lobotka 7,5 – Spalletti lo ha paragonato ad Iniesta, forse in maniera eccessiva, ma lo slovacco a Verona, ha mostrato il meglio del suo repertorio. Non perde un pallone, anzi li calamita alla grande. Infine una rete da vero bomber e con un precisione chirurgica. Insomma universale.
Anguissa 7 – Al camerunense gli è mancato solo il gol, fermato solo dal palo, ma anche al “Bentegodi”, è stato perfetto. Davvero dappertutto, spinge e sgasa e da un suo recupero nasce la rete di Zielinski del 2-3. Davvero un trattore.
Zielinski 6,5 – Il polacco è tornato a ricoprire il ruolo di mezz’ala e si vede che il rendimento è diverso. Sfiora il gol ad inizio gara, è più coinvolto nella manovra. Va in gol per il settimo anno di fila con un tocco dolce. Da quasi partente a realizzatore a Verona, non male davvero.
Lozano 6,5 – Il primo tempo del messicano è stato da far venire il mal di testa agli scaligeri. Serve la palla ad Osimhen che non sfrutta l’occasione. Va vicino al gol personale e mette la palla al centro per il gol di Kvaratskeila. Sta ritrovando la forma migliore insomma.
Kvaratskeila 7 – Nella gara del georgiano solo una macchia, la mancata copertura su Faraoni dove arriva il momentaneo 2-2. Poi solo perle come il colpo di testa, i continui dribbling e l’assist al bacio per Zielinski. Può fare di più, se lo dice Spalletti allora c’è da fidarsi.
Politano 6,5 – In estate sembrava che l’ex di Inter e Sassuolo, dovesse partire, ma il Napoli lo ha convinto a restare e si vede il valore tecnico. Recupera in extremis, entra in campo, dove prima sfiora il gol e poi va a segno con precisione chirurgica.
Osimhen 6 – Il timbro alla prima il nigeriano lo mette e nella ripresa chiude bene nel finale, ma può fare di più. A tratti gli manca la precisione e prende un giallo evitabile. Spalletti lo ha nominato leader e certamente ha ampi margini di crescita per il resto della stagione.
Flop
Rrahmani 5 – Il difensore kosovaro non ha giocato come nelle precedenti gare, anzi, ha sofferto la fisicità del Verona. Sia sul primo che la seconda marcatura dei padroni di casa è apparso poco brillante. Può fare di meglio certamente.
A cura di Alessandro Sacco