Le parti sono vicine, anzi vicinissime. Bisogna solo “sciogliere” il nodo dei bonus. La Gazzetta dello Sport chiarisce alcuni punti della trattativa tra il Sassuolo ed il Napoli per Raspadori:
“Le mosse Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli in questa fase hanno scelto di evitare rotte di collisione con il manager neroverde. Tullio Tinti, l”agente dell’attaccante bolognese, a fare da tramite per un affare che in questo momento vede le parti davvero vicine. Addirittura per la parte fissa la differenza è di appena 1 milione di euro: 29 messi sul piatto dagli azzurri, 30 quelli chiesti dagli emiliani. Il vero nodo sono i bonus. Il Sassuolo chiede di legarli al rendimento di Raspadori e questa cosa non va molto a genio alla controparte, che avrebbe proposto invece di legare un bonus di 2 milioni alla qualificazione del club in Champions League (2 volte nei prossimi 5 anni). Il salto a 30 milioni è più o meno scontato, sempre che Carnevali accetti di rendere più impegnativi quei bonus, ora troppo morbidi.”