Dopo un’estate passata a perdere giocatori e leader, il Napoli esordisce a Verona in una sfida che negli anni recenti ha lasciato ferite aperte difficilissime da sanare. Nuovo anno, nuovi giocatori e, si spera, nuovi leader: uno di questi vuole essere Anguissa, una delle poche conferme chieste e ottenute da Spalletti, il resto sarà una scommessa, sperando sia ovviamente vincente. In porta ci sarà il re dei precari, Meret, sedotto e abbandonato con un rinnovo mai arrivato e la valigia in mano; davanti a lui esordirà Kim Min-jae, forse quello più atteso insieme a Kvaratskhelia, che affronterà una difesa solida e rocciosa, ma che nel precampionato ha impressionato in positivo. Solo il centrocampo vedrà volti già visti, con Lobotka a fare da regista supportato da Anguissa e Zielinski, perché le sirene francesi sarebbero troppo deleterie per Fabian.
Fonte: Il Mattino