MERET – Sono volati via quattro anni di incomprensioni, di investiture e poi di bocciature, di (s)fiducia illimitata ma sino al prossimo errore; di costruzioni dal basso e distruzioni dell’anima: e in questi 1490 giorni che ormai sanno di niente, restano appena 93 presenze e troppe panchine, dure da sopportare. Meret e il Napoli non hanno nient’altro da darsi; forse neppure da dirsi: dopo Ospina arriverà sicuramente Sirigu, ormai atteso per le visite mediche che definiranno un acquisto annunciato da un po’; poi (probabilmente) sarà l’ora di Navas, che sa giocare con i piedi e si porta appresso la gioielleria del soggiorno nella quale c’è di tutto, persino tre Champions, e così si concluderà questo travagliato rapporto, gestito con lucida approssimazione, come se fosse una questione dei dirimpettai.
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Fonte: CdS