Il caos vero, invece, scoppia nella parte finale del primo tempo: l’episodio-miccia va in scena al 44‘, quando un membro della panchina dell’Espanyol, impegnato nel riscaldamento a ridosso della bandierina, spintona Osimhen. Che non reagisce: sangue freddo, non c’è che dire, complimenti. Il problema, però, è che s’infiammano gli altri: arrivano Lozano, Mario Rui, Anguissa e Di Lorenzo, che prova a placare gli animi. La comitiva si scioglie poco dopo e fioccano i primi cartellini gialli: Osi e Sergi Gomez. I catalani sono caldi e di chiudere la storia non ne vogliono sapere, e così un paio di minuti dopo la situazione degenera: doppio fallo in sequenza di Vinicius e Cabrera su Anguissa e Lozano e la tensione sale alle stelle. Tanto che dalla panchina parte anche De Laurentiis: il presidente si dirige dall’assistente Stringini e comincia a protestare. E appena l’arbitro Scatena fischia la fine del primo tempo comincia anche con lui: con grande determinazione e svariati argomenti. Il popolo azzurro del Patini s’infiamma. Accenni di rissa anche nel secondo tempo, tanto che alla fine gli ammoniti saranno complessivamente otto. E ora, due giorni di riposo e ripresa fissata martedì pomeriggio al centro sportivo di Castel Volturno. Verso il Verona. Da valutare le condizioni di Politano, ancora a regime ridotto per il problema al polpaccio rimediato con il Girona.