E allora, il primo incontro: il Napoli e il Sassuolo. All’Aqua Montis Hotel di Rivisondoli, una manciata di chilometri da Castel Di Sangro, dalle 16 alle 18. O giù di lì: una partita con tanto di tempi supplementari che però non è stata sufficiente a trovare l’accordo per definire l’acquisto di quello che tutti gli abitanti del pianeta azzurro ritengono il profilo ideale per il mercato della rivoluzione. A cominciare dal signor Luciano: la sua stima per Raspadori è notevole, notevolissima, sia dal punto di vista tecnico sia sul piano umano. Spalletti lo aspetta ed è pronto a studiare una formula offensiva in grado di esaltare le qualità del giocatore e anche il gioco della squadra: alla Mertens ultima maniera, per intenderci; e dunque dietro Osimhen nel 4-2-3-1, considerando che nella stagione precedente Jack ha sistematicamente agito alle spalle di Scamacca conquistando passerelle e copertine. Sarà lui, l’allenatore, il più preoccupato dall’esito della riunione di ieri: c’è da scommetterci.