L’ incontro per Kepa. Il Napoli vuole stringere i tempi, vuole affondare e definire l’acquisto di un portiere inseguito e trattato con cura – e circospezione – da tempo. Un bel po’. E il tempo, proprio lui, ora comincia a mancare: il campionato comincerà il 15 agosto a Verona, tra undici giorni, e il club azzurro considera prioritario l’obiettivo. È il primo e conclamato, sì, e non è un caso che ieri, dopo l’arrivo in Italia del manager del giocatore basco, Arturo Canales, sia andata in scena una riunione a questo punto decisiva. La trattativa procede, ininterrottamente, a caccia dell’accordo definitivo con il Chelsea sulla condivisione dello stipendio e i bonus. Parallelamente si è sbloccata la questione Meret: il rinnovo fino al 2027 era già stato bloccato, il Leicester e il Torino hanno raccolto informazioni ma alla fine lo Spezia ha incassato un accordo sulla parola con il Napoli, a questo punto rinunciando a Dragowski. Si cerca l’accelerata anche sul fronte-Raspadori: la richiesta del Sassuolo è 35 milioni e De Laurentiis prova a limare. La volontà, però, è chiara: chiudere, magari con una formula di pagamento pluriennale. E anche presto.