DE LAURENTIIS – Per anni le società hanno chiesto alla Fifa di armonizzare i calendari delle nazionali con quelle dei principali campionati, fornitori unici degli attori.
Non a caso la coppa d’Africa era stata spostata alla fine dei tornei europei – metà giugno, inizio luglio, come la coppa America; per permettere ai club di non perderli durante la stagione. In seguito, per questioni puramente economiche e elettorali, la Fifa ha messo in crisi l’intero impianto: suggerendo un cambio epocale nella gestione del marketing della confederazione africana (CAF), ha portato un accordo con un operatore cinese, il quale ha imposto che l’evento si disputasse nel periodo più “appetibile” per il mercato del Paese asiatico. Gennaio, appunto.
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Fonte: CdS