Il presidente Danilo Iervolino ha provato a tradire fiducia da tutti i pori, pronosticando i granata come la potenziale sorpresa della prossima stagione, ma alcuni rumors sussurrano di un pizzico di preoccupazione da parte del rampante imprenditore originario di Palma Campania nei confronti dell’allestimento della rosa. Eppure il presidente è stato chiaro con il neo diesse, Morgan De Sanctis (che ha preso il posto di Walter Sabatini): 30 milioni di euro da spendere per la costruzione di una squadra competitiva, da investire all’ottanta per cento in giocatori giovani e di prospettiva (di cui alcuni sono arrivati), al 10% da «tifoso» ed un ultimo 10% con una sorta di «regalo personale».
Inutile dire che quest’ultimo porta a Dries Mertens. L’ormai ex attaccante del Napoli (che proprio ieri è rientrato in Belgio con tutta la sua famiglia) è il sogno di mezza estate del numero uno granata che pare abbia ampliato l’offerta, spingendosi fino a 3,5 milioni a stagione pur di avere il belga all’ombra dell’Arechi. Ma la squadra ha bisogno non soltanto di un top player come Mertens (sebbene non più giovanissimo), ma di innesti/ritocchi/rinforzi in quasi tutti i reparti del campo. E soprattutto di esperienza.