Sovrana l’idea dei 2 grandi portieri. Nel Napoli da tempo si seguivano più piste

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Kepa. Il grande obiettivo insieme con Keylor Navas del Psg che il Napoli coltiva in gran segreto da molto tempo. A dispetto dei dribbling: l’idea è sempre stata quella di avere due portieri di grande valore, con o senza Ospina. David il colombiano, uno dei pilastri della rifondazione indicati da Spalletti a maggio, alla fine ha scelto l’Al-Nassr, e così il ds Giuntoli ha cominciato a sondare le piste degli illustri scontenti (ma ricchi) d’Europa: Keylor, retrocesso a vice di Donnarumma e spogliato dei gradi di capitano; e Kepa, da due anni all’ombra ingombrante di Mendy. Due progetti ambiziosi ritenuti di pari livello. Un testa a testa legato a una serie di circostanze che alla fine hanno favorito l’affondo su Kepa. Il basco del grande rifiuto a Sarri in finale di League Cup 2019 con il City: ritenendolo infortunato ne aveva decretato la sostituzione prima dei rigori, salvo poi scontrarsi con la sua volontà ( « Non esco! » ). Il basco di Ondarroa, città di pescherecci e pescatori, che nel 2018 il Chelsea acquistò dall’Athletic Bilbao investendo 80 milioni di euro. Mai così tanto: è lui, il portiere più costoso della storia del calcio. Ma ora è anche il vice più pagato: le briciole dell’ultima stagione, 4 presenze in Premier e una in Champions, lo hanno convinto a rimettersi in gioco. A Napoli: l’idea gli piace e in Champions ci andrà da protagonista. Il Chelsea, dicevamo, coprirà la stragrande maggioranza dell’ingaggio: l’accordo su questo punto imprescindibile c’è. Manca invece l’intesa su certi bonus richiesti dai Blues, però l’ottimismo regna sovrano.  Fonte: CdS

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