Questione multiproprietà, le dichiarazioni del club e della FIGC. «Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio federale, e in particolare il presidente Gravina, per l’impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di Garanzia dello Sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione». Non ci sono sconfitti, in questa faccenda. Anche il presidente della Figc Gravina è soddisfatto dell’accordo. «È stata sancita la fine delle multiproprietà nel calcio italiano – racconta il numero uno del calcio italiano – Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane la proposta di Napoli e Bari di abbandonare qualsiasi controversia legale in corso purché venga spostata in avanti dal 2024/25 all’inizio del campionato 2028/29 l’entrata in vigore della norma transitoria». E Gravina annuncia pure che il 12 dicembre ci sarà un’assemblea straordinaria per discutere la riforma dei campionati e il possibile cambio del format.
Il Mattino