Senza di te non è la stessa cosa è lo slogan della campagna abbonamenti 22/23 del Napoli varata dal presidente De Laurentiis e dall’head of operation Alessandro Formisano che parte oggi. Un segnale di normalità con la curva che costa 16 euro a partita e i distinti a 30 euro. Insomma, nessuno sui prezzi, almeno su quelli, avrà da ridire. Una sorta di appello che vedremo quanto funzionerà a scaldare il popolo dei tifosi in questo anno zero del club, dopo gli addii dei big e l’arrivo di Ostigard, Kim, Olivera e Kvaratskhelia nella corsa all’abbonamento che, a dirla tutta, neppure negli anni di Sarri ha mai superato le 6mila tessere vendute. Sconti speciali riservati a giovani, studenti, donne, famiglie e anziani, la possibilità di andare a vedere gli allenamenti al Maradona (la novità è che qualche volta gli azzurri si alleneranno a Fuorigrotta). Vero, sono le decine di milioni di tifosi che il Napoli ha sparso per il mondo che fanno la differenza nel calcio di adesso. Perché un posto in prima fila ce l’hanno già, anche rimanendo a casa. Ma il club azzurro ha davvero varato una campagna abbonamenti che vuole premiare chi vuole assicurarsi un posto allo stadio.
Il Mattino