A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente: “Bilancio del mercato del Napoli? Sentivo poco fa che si diceva grande qualità di Kim. Andiamoci cauti su questo. Riesce a fare qualche gol all’anno, non è Koulibaly, però sicuramente il Napoli ha questa forza sia con lui che con Ostigard. Acquisisce più fisicità. Mi sembra che ma strada sia questa, quella di effettuare un mini ricambio generazionale con buoni giocatori giovani che possono diventare anche importanti. Non mi sembra che si stia smentendo la proprietà del Napoli. L’obiettivo primario non è quello di vincere, ma quello di essere competitivi. Dispiace perché prendendo anche Simeone sarebbe un ottimo colpo che completerebbe un reparto. Con la ciliegina Dybala avrebbe potuto fare bene. Gli addetti ai lavori sanno perché Dybala abbia accettato la Roma e non il Napoli se gli azzurri hanno offerto qualcosa in più, evidentemente c’è dell’altro. Mi intriga molto questa storia di Simeone come alternativa ad Osimhen. Qualora il Napoli dovesse decidere di giocare con le due punte, si sposa bene con Osimhen. L’unico grande rammarico è aver perso un giocatore importante come Koulibaly e forse con un po’ di buona volontà avrebbe potuto continuare la propria avventura a Napoli. Simeone ed Osimhen si integrano perfettamente. Quando si è personaggi pubblici e quando si gestisce una realtà importante come quella del Napoli, bisogna sapersi prendere le cose belle e quelle brutte. Sarebbe grave se il presidente non si sia fatto vedere a Dimaro solo per non subire assalti verbali che sono all’ordine del giorno e fanno parte del gioco. Cessione del club? Questo bisogno di dover smentire quello che non esiste mi fa preoccupare. Quello che oggi non è nell’aria potrebbe verificarsi. Questi grandi fondi di investimento che investono a destra e sinistra non possano puntare ad una piazza come Napoli. Qualora ci fosse un interessamento importante credo che De Laurentiis abbia il dovere di prenderle in considerazione. Bayern su Osimhen? Fantacalcio. Queste operazioni grosse si preparano col tempo e non si concludono nell’imminenza della stagione. 20 giorni non sono niente, il campionato è dietro la porta. Dove posiziono il Napoli nella griglia del prossimo campionato? Lo colloco nelle immediate vicinanze di Juventus e Inter, insieme a Milan e Roma. I giallorossi hanno una buona squadra, non è male”