A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Fabio Mandarini, giornalista: “Dal ritiro porto un sentimento di rinnovamento, evoluzione. È normale che in questa fase ci sia un po’ di incertezza e ci siano un po’ di dubbi perché hai perso tutti i punti di riferimento. Mi dicono che a Napoli ci sia un po’ di agitazione. A Dimaro ho percepito avvilimento, clima un po’ anestetizzato. Non c’è stata contestazione, ma con la chiusura di Koulibaly al Chelsea si è spento l’entusiasmo. L’arrivo di Osimhen e le giocate di Kvaratskhelia hanno portato un po’ di entusiasmo. Tutto commisurato al momento di mercato che sta vivendo il Napoli. Mi rendo conto che certe operazioni tipo quella di Dybala avrebbero rinvigorito la passione dei tifosi e riacceso entusiasmo, ma in un momento di difficoltà e ricostruzione devi anche ragionare logicamente, razionalmente. Il Napoli ci ha provato per Dybala, ma evidentemente l’offerta ed il progetto della Roma hanno stuzzicato di più il giocatore. Si è parlato di progetto, di Mourinho, etc. Più di riconquistare il popolo con un colpo ad effetto servirebbe una strategia di comunicazione efficace che possa riavvicinare il popolo. È un momento di difficoltà complesso e prima di provare a capire come riavere un contatto con l’agente il Napoli si vuole ricostruire con degli acquisti che abbiano un po’ di appeal. Solbakken? Sarà un colpo per gennaio. Giocatore molto interessante, esterno puro e potente. Dotato di ottimo sinistro. Sta nascendo un Napoli di giovani frecce. Dopo la sosta per il Mondiale ti ritroverai un altro rinforzo per certificare questo passaggio al 4-3-3”.