Marek Hamsik: “Futuro da dirigente del Napoli? Ecco la verità. I tifosi hanno bisogno di simboli”

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Nel corso di Radio Marte, durante la trasmissione “Si Gonfia la rete”, condotto da Raffaele Auriemma e Massimo D’Alessandro, è intervenuto l’ex centrocampista del Napoli, ora al Trabzonspor, Marek Hamsik. “Adesso sono in ritiro in Slovenia col Trazbonspor, poi ci sposteremo in Austria tra pochi giorni. Il gol più emozionante mai segnato? Quello in finale di Coppa Italia contro la Juventus quando abbiamo portato un trofeo in città dopo tanto tempo. Ricordo anche le reti segnate a Torino contro la Juventus dove vincemmo. Mi è venuta la pelle d’oca riascoltando la telecronaca di quella partita. Se è finito un ciclo a Napoli? Sto leggendo delle cose e mi dispiacerebbe tanto se andassero via anche Mertens e Koulibaly. Perdere tre bandiere tutte insieme sarebbe molto deludente per i tifosi. Non dipenderà da chi verrà, ma la città deve avere dei simboli, perderne tre in un solo anno sarebbe bruttissimo. I tifosi vogliono sempre avere dei gioielli e dei simboli nella propria squadra, vedremo come andrà a finire.  Quando tornerò a Napoli? Ci sono stato questa estate per 3/4 giorni e ho girato un po’, ho fatto visita anche al murale. Io dirigente al Napoli? Ci siamo sentiti io e il presidente, non è stata una cosa inventata. Può essere qualcosa che faremo insieme a Napoli quando smetterò di giocare. È stato recente il contatto con De Laurentiis. Spero che il Napoli continui a fare grandi cose come sta facendo da anni. Quando sono venuto questa estate mancavo da anni e in quei 3 giorni non ho capito niente, non è cambiato l’amore verso di me. I miei figli a giocare nel Napoli? Se diventeranno grandi calciatori perché no, ma la strada è lunga. Un parere su Kim Jae Min? Sarà difficile sostituire uno come Koulibaly, è uno dei più forti difensori al mondo. Kim ha fatto una buona stagione, è forte fisicamente e ha un buon piede. Ricordo il giorno della mia presentazione con Lavezzi. Alla fine ha avuto ragione Marino a sceglierci, siamo diventati due simboli per la città. È stato bello essere i primi acquisti e vedere cosa siamo riusciti a fare. Dybala? È un fuoriclasse e se viene uno come lui non dispiace a nessuno. È un calciatore con grandi piedi che fa anche tanti gol, sarebbe un colpo importante per il Napoli. Tornare a Napoli dopo il ritiro è il mio desiderio, la mia vita calcistica è sempre più corta quindi ci vedremo sempre più spesso”.

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La Redazione

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