Operazione leggerezza – Con alcune partenze il Napoli cambia marcia
Meglio la gioventù: è quello che deve aver pensato il Napoli alla vigilia della programmazione della stagione che verrà. Un anno comunque ambizioso, secondo la dichiarazione di un De Laurentiis che ha annunciato di voler fare di tutto per riportare lo scudetto, ma anche un anno nel quale l’unica eccezione potrebbe avere le sembianze totemiche di Koulibaly. Ovvero: l’unica deroga possibile riguarda l’eventuale rinnovo di Kalidou, in scadenza nel 2023, ma la linea guida che sta ispirando il lavoro della società è chiarissima: abbattere il monte ingaggi. L’operazione è nel pieno ed è già riuscita considerando che i bilanci sono stati alleggeriti di oltre 40 milioni lordi – 21 netti -, ma allo stesso tempo è andato in scena anche una specie di lifting: a conti fatti, valutando la formazione della stagione precedente e facendo un confronto con quella che oggi Spalletti potrebbe schierare, il Napoli è ringiovanito di (quasi) tre anni. Sì: l’età media è passata da 28,9 a 26 anni. Il simbolo? Kvaratskhelia, 21 anni, dieci meno di Insigne. E dunque dell’uomo di cui ha preso il posto nella rosa e di cui proverà a onorare l’eredità in campo. Fonte: CdS