Spalletti è un capitolo fondamentale riguarda la sua decisione: «Dopo aver lasciato il Rubin, ricevo la telefonata del mio agente dall’Italia nel corso di un raduno della Nazionale».
La Juve lo aveva già cercato all’epoca di Paratici e poi c’erano Napoli e Milan. «Non è stato facile, bisogna riflettere bene. A volte ti capitano squadre forti che però non sono quelle giuste per il tuo futuro e così parlai innanzitutto con Spalletti: mi disse che avrebbe voluto lavorare con me e io gli risposi che avrei voluto imparare da lui. Sono molto giovane, del resto».
Il 12 febbraio ha compiuto 21 anni. «La chiacchierata mi fece felice: dopo averlo sentito parlare così, decisi di accettare il Napoli».
A Miranchuk, talento russo dell’Atalanta, ha invece chiesto info sul campionato: «Mi ha spiegato che i ritmi italiani in allenamento sono altissimi per chi viene dai nostri campionati e anche quanto sia dura la Serie A: io, però, mi sento pronto». Niente paura.
Fonte: CdS