A Radio Marte nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gaetano Fontana, ex calciatore del Napoli
“Sono molto dispiaciuto perché per me questo gruppo da quando ha iniziato il lavoro con Benitez meritava di ottenere qualcosa in più perché c’erano grandi potenzialità. Per vincere c’è bisogno che tutte le componenti funzionino in maniera adeguata. Oggi è ovvio che ti trovi ad un bivio e devi fare delle scelte importanti perché questo ciclo prevede il doversi allontanare da giocatori che ritengo importantissimi. Con Mertens poteva finire in maniera diversa, anche Insigne poteva dare ancora tanto e il Napoli non ha fatto il possibile per trattenerlo. Ci vuole tempo perché ci sono dinamiche relazionali nuove, ci sono caratteristiche nuove. Tutto questo richiede del tempo ed il risultato potrebbe non essere immediato come si vuole far pensare. Anguissa e Lobotka sono duttili e possono fare tante cose. Spalletti è un allenatore che predilige da sempre il 4231, sono giocatori che si possono sposare bene. Se si pensa che Lobotka sia solo tecnico si fa un errore perché è dinamico. Il Napoli deve fare un calcio che è proiettato a gestire la gara, quindi sarebbe un errore giocare con due mediani che hanno caratteristiche difensive, quindi la miscela dei due è buona. Se dovesse rimanere Fabian potrebbero giocare a 3. Le soluzioni ci sono perché il calcio è cambiato e un giocatore può anche cambiare ruolo. Anguissa-Lobotka è una coppia collaudata. Se va via Koulibaly a fare il capitano potrebbe essere Di Lorenzo, Fabian o uno tra i centrocampisti. Non c’è molta scelta perché è un gruppo che si sta sgretolando. Credevo in questa squadra e pensavo potesse ottenere molto di più. Sono convinto che la sagacia di Giuntoli è tale da riformare un altro gruppo vincente. Per rimanere sul tema del capitano, penso che le scelte non saranno molte per Spalletti visto che rimarranno in pochi”.