Koulibaly, Insigne e Mertens: il pensiero di Fabio sulle tre stelle
L'ex difensore del Napoli è in città per il primo torneo di padel, raccolta per la Fondazione Cannavaro-Ferrara
In occasione dell’inaugurazione del primo torneo di padel organizzato a Napoli dalla Fondazione Cannavaro Ferrara e della Charity Summer Night, finalizzati a raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Santobono Pausilipon il Corriere dello Sport intervista Fabio Cannavaro. Ecco uno stralcio:
La conferma di Koulibaly creerebbe gioia pura. «Kalidou rappresenta un pilastro di una squadra che negli ultimi anni ha sempre avuto la fortuna di poter contare su di lui: se fossi nella società farei un sacrificio per tenerlo, per rinnovare. Magari ha richieste importanti che qualche altro club potrebbe soddisfare, però è difficile trovare giocatori come lui in quel ruolo: chi ha un centrale così o magari un terzino sinistro di valore deve tenerli stretti. C’è carenza. Un centrocampista o un attaccante li trovi».
Un attaccante come Mertens, per esempio? «Ha dato tanto al Napoli, ma bisogna capire le sue pretese: se sono quelle che ho letto, allora no. Discorso diverso da Koulibaly o magari Lorenzo che è più giovane».
Insigne partirà oggi per il Canada: mancherà di più al Napoli o alla Nazionale?
«Mi auguro a nessuno, vorrebbe dire che hanno trovato il modo di sostituirlo. I cicli, però, si chiudono: Chiellini alla Juve, Marcelo e Ramos al Real. Certo, se oltre a lui andranno via anche Mertens e Fabian, allora il Napoli perderebbe 30 gol fondamentali per la Champions. Gol da sostituire».
Fonte: F. Mandarini (CdS)