Leo il fiero. “Il contadino del nord”, come ha definito se stesso a inizio giugno commentando una serie di immagini (sempre social) che lo immortalavano con la maglia della Nazionale. Sguardo glaciale, idee chiare e fisico esplosivo: è alto un metro e ottantadue e non è un gigante, Ostigard, ma i tifosi di Coventry e Stoke impazzivano per la sua capacità di saltare fino in cielo. Elevazione straordinaria e senso dell’anticipo, tanto per cominciare, e il resto lo farà Spalletti. Del resto ha 22 anni e notevoli margini: emergere fino a farsi notare dal Napoli nel bel mezzo di una stagione sportivamente drammatica per il Genoa è davvero un notevole risultato. Il ds Giuntoli è stato fulmineo, insomma, e forse anche questo aspetto, oltre alla prospettiva di indossare una maglia gloriosa e di vivere per la prima volta un sogno chiamato Champions, ha fatto la differenza per convincerlo. Fonte: CdS