Per gli inquirenti, dicevamo, il club avrebbe operato sui bilanci facendo leva sulle famigerate plusvalenze: «Il presidente De Laurentiis è negli Stati Uniti ma siamo in contatto», spiega l’avvocato Gino Fabio Fulgeri, stimato penalista napoletano a cui è stata affidata la tutela di DeLa e degli altri indagati. «La società è assolutamente serena: la vicenda è già stata trattata in sede di giustizia sportiva e le sentenze sono state favorevoli in due gradi di giudizio. Da un punto di vista sportivo non ci saranno conseguenze, a meno che non emergano fatti nuovi di rilevanza tale da stimolare approfondimenti». L’ipotesi di reato è falso in bilancio: «Le valutazioni dei calciatori non sono tecnicamente omologate e neanche determinabili attraverso normative: sono molto aleatorie. Gli inquirenti ritengono che alcune valutazioni non sarebbero corrette, in particolare quelle dei quattro giocatori ceduti, e che l’operazione sarebbe in parte inesistente: essendo indicate in bilancio influirebbero sul regime fiscale, ma i pm sono di altissimo livello e la magistratura ordinaria saprà valutare la realtà con serenità così com’è accaduto in sede sportiva». De Laurentiis dovrebbe rientrare da Los Angeles il 3 luglio: «Per il momento la Procura non ha chiesto di ascoltare i membri del CdA del Napoli, ma non escludo che possa accadere. Vicende del genere durano come minimo sei mesi».
Fonte: CdS