A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo, che ha parlato del ricorso della famiglia De Laurentiis per la multiproprietà: “De Laurentiis ricorrerà al Collegio di Garanzia del Coni. A differenza dei precedenti due gradi di giudizio, questo si differenzia essendo un organo esofederale e che costituisce, nelle materie in cui non è riconosciuta la competenza esclusiva della giustizia sportiva, ‘la condizione di procedibilità‘ per proseguire il giudizio dinanzi alla giustizia amministrativa – ordinaria. Condivisibili appaiono le ragioni della famiglia De Laurentiis che ha investito nel Bari prima della modifica dell’art 16 bis delle Noif (la quale ha effetto retroattivo), consapevole che prima della suddetta modifica solamente la partecipazione alla stessa categoria avrebbe costretto a cedere una delle due proprietà, mentre, allo stato attuale delle cose, entro 5 giorni prima del termine fissato dalle norme federali per il deposito della domanda di ammissione al campionato professionistico di competenza della Stagione Sportiva 2024/2025 sarà obbligata a fare una scelta. Ovviamente di ciò ne sono informati i potenziali acquirenti e questo andrà ad influire notevolmente sul prezzo di vendita di una delle proprietà, nonostante gli enormi investimenti portati avanti, soprattutto a Bari dove, dopo tanti anni difficili, grazie all’intervento della famiglia De Laurentiis è ritornata nel calcio che conta potendo fare affidamento su una proprietà solida e seria“. Anche l’indice di liquidità al centro del suo intervento: “Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso della Lega Serie A contro la Figc sul tema indice di liquidità, che pertanto non sarà vincolante per l’iscrizione al prossimo campionato. La pronuncia del Collegio è molto interessante, visto che non si discute nel merito la misura, ma le tempistiche riguardanti la sua introduzione e suoi effetti retroattivi.”
Fonte: IlSognoNelCuore.com