Mertens e il rinnovo: due mesi di rinvii, mail e polemiche. La cronistoria
Mertens e le date più significative
26/4
De Laurentiis va a trovare Mertens a casa sua e poi commenta: «Ci rivedremo quando vorrà Dries. Magari a fine campionato».
22/5
Mertens gioca con lo Spezia l’ultima partita di campionato e poche ore dopo vola in Belgio con un aereo privato. L’incontro salta.
30/5
De Laurentiis dichiara: «Voglio bene a Mertens e Koulibaly, ma dipende da loro se la vile moneta è l’unica cosa che può appagarli».
5/6
Arriva via mail la richiesta di Mertens: rinnovo al 2023 con ingaggio da 2,4 milioni e bonus, più 1,6 milioni alla firma e commissioni. Il Napoli rifiuta.
13/6
Mertens prima di Polonia-Belgio: « Pensavo di restare a Napoli, invece non ho ancora sentito nessuno. È strano. Voglio trovare un bel club »
18/6
Sembrava l’inizio di un lungo addio da ufficializzare il 30 giugno, data della scadenza del contratto, ma poi è arrivata una nuova dichiarazione. Quella tenuta in ghiaccio: «Non so ancora dove giocherò: spero di restare a Napoli, ma non ho ancora avuto nessuna offerta». Colpo di scena. Colpo di teatro. O magari l’ennesima mano di una partita di poker tra due grandissimi giocatori: buio, controbuio, parola, cip e prima o poi qualcuno verrà a vedere di nuovo. Entro undici giorni, possibilmente: dentro o fuori, rinnovo o addio. Tutto è possibile, ma sia chiaro: il Napoli ha già rifiutato le condizioni di Mertens e ciò significa che il prossimo rilancio invocato ora da Dries, se mai ci sarà, lo farà De Laurentiis a modo suo.