L’effetto domino internazionale, insomma, è una probabilità; e il Napoli, avendo tra le mani uno dei difensori più forti del mondo, aspetta gli sviluppi. De Laurentiis ha fatto un punto della situazione con Ramadani, l’agente di Kalidou, ma l’offerta di rinnovo quinquennale prospettata e declinata dal giocatore non potrà eguagliare lo stipendio attuale anche se il presidente fosse disposto a ritoccarla. La politica intrapresa con la cessione di Manolas, i divorzi ufficiali da Insigne e Ghoulam e quelli in atto con Mertens e Ospina è molto chiara, e sebbene il capitano sia ritenuto da ogni singolo abitante del pianeta azzurro più unico che speciale – Adl compreso – è davvero difficile ipotizzare un accordo. Più semplice, invece, un’ultima stagione a scadenza se non dovesse arrivare la famosa offerta: si parte da 40 milioni, si può limare di (molto) poco. Koulibaly, reduce dalle qualificazioni alla Coppa d’Africa 2023 con il Senegal, è rientrato a Parigi dalla sua famiglia. In attesa di notizie. Come Spalletti, i compagni e i tifosi. Come tutti.
Fonte: CdS