Su Radio Marte, è intervenuto Massimiliano Buongiorni, allenatore, ecco le sue parole: “Ci stiamo ricaricando per la prossima stagione. Quando ho fatto il secondo con Sarri al Napoli c’era Higuain come prima punta, ma Mertens aveva delle qualità che avevano incuriosito Maurizio. Per Sarri contava molto più l’aspetto tecnico che quello fisico, quindi ce l’aveva già in testa di provarlo come prima punta.
Quell’anno come esterno trovava poco spazio e come prima punta al posto di Higuain trovava pochi gol.
Sotto l’aspetto dei numeri Mertens garantisce quei gol che servono alle squadre che vogliono vincere, gli attaccanti che segnano tanto ti permettono di raggiungere gli obiettivi. Deulofeu, invece, è un ottimo giocatore ma non ti garantisce gli stessi gol del belga. Se Dries ti garantisce 16/17 gol e Deulofeu 12, a quel punto, vale la pena puntare anche sugli esterni. Inzaghi è stato molto bravo, giocava bene, e se dovesse arrivare anche Lukaku l’Inter è la favorita. Il Milan ha fatto un grande investimento sui giovani e credo farà una grande stagione. Allegri non può fallire di nuovo, la Juve farà un mercato importante e dirà la sua.
Il Napoli, nonostante le cessioni, è una squadra che può stare nei vertici alti. Poi vincere poi, non si può mai sapere, non ci è riuscita nemmeno quando ha fatto 91 punti. La mossa del cambio modulo, è una cosa che Sarri provava già in ritiro. Non è nato così per caso, ma era un modulo studiato soprattutto viste le difficoltà iniziali di alcuni giocatori come Allan e Hamsik a fare le mezze ali”.