Napoli è la sua città d’adozione e Salvatore Bagni coglie ogni occasione per tornare. La presentazione del libro scritto con Bruno Giordano sullo scudetto dell’87 lo ha spinto a recarsi in via Emanuele de Deo, ai Quartieri spagnoli, per ammirare il murale di Diego Maradona, l’amico del cuore scomparso il 25 novembre 2020. L’ex centrocampista del Napoli campione d’Italia 35 anni fa ha osservato anche le maglie, le foto e i gadget raccolti intorno all’altarino. E si è commosso. «Non pensavo che mi sarei emozionato così. Ho atteso tanto tempo prima di andare al murale ma ammetto che si respira un’aria unica, il cuore batte forte e i ricordi si inseguono», ha detto Bagni, prima di raggiungere con Giordano il lido Varca d’oro a Varcaturo per presentare il libro Che vi siete persi: il primo scudetto del Napoli raccontato da due protagonisti, edito da Sperling & Kupfer per raccontare i segreti e i protagonisti dello scudetto vinto dal Napoli nel 1987, con Maradona capitano.
Il Mattino