Semin ex allenatore di Kvaratskhelia: “Fuori dal campo ha una dote molto importante”
L’allenatore russo Yuri Semin (che oggi è alla guida del Rostov FC) non ha impiegato troppo tempo per rimanere folgorato da Jvicha Kvaratskhelia e ancora oggi lo considera senza alcun dubbio uno dei suoi piccoli grandi figliocci del calcio russo.
Che ragazzo è fuori dal campo? «Senza dubbio sa perfettamente cosa vuol dire la parola disciplina in tutto e per tutto. Segue le indicazioni del suo allenatore senza protestare, è un atleta davvero rispettoso ed è molto attento ai consigli che arrivano da parte dei compagni di squadra più esperti. Sotto questo punto di vista, infatti, è un georgiano al 100%»
Come pensa che sarà il suo adattamento nel calcio italiano? «Prima di tutto sarà importante che gli si dica bene quelle che sono le aspettative sul suo rendimento per ottenere subito un rapporto chiaro e di fiucia. Anche perché Khvicha è un ragazzo sveglio, molto attento, e quindi riesce ad assorbire bene ogni indicazione che gli viene data dallo staff tecnico. Rispetto a quando lo allenavo io a Mosca al Rostov è cresciuto fisicamente, inoltre è molto maturato sotto l’aspetto mentale. Ma in assoluto è un ragazzo sveglio: impara in fretta e vuole sempre migliorare».
Un consiglio che gli darebbe? «Quando era arrivato in Russia non conosceva affatto la nostra lingua e quindi non la parlava, nè la comprendeva, poi fortunatamente ha imparato e le cose sono totalmente cambiate. Ecco, la prima cosa che deve fare in Italia a mio avviso è cominciare subito a studiare l’italiano. Sarà fondamentale per lui». Tratto da Il Mattino