Superlega, ci risiamo. La battaglia portata avanti da Juventus, Real Madrid e Barcellona è pronta a vivere un momento chiave: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, infatti, si prepara a prendere una decisione sul ricorso presentato proprio dalla Superlega riguardo l’accusa di monopolio nei confronti dell’Uefa. L’udienza è stata infatti fissata per i prossimi 11 e 12 luglio, ma sia dal fronte Superlega che da quello della Uefa filtra ottimismo riguardo l’esito. Intanto continua la crociata di Javier Tebas, presidente della Liga, per difendere il prodotto spagnolo e tutelare l’operato delle sue squadre. Una battaglia che vede il dirigente spagnolo attaccare chi secondo lui non rispetterebbe i principi di concorrenza leale. E dopo il Psg, accusato di slealtà per l’offerta monstre che ha convinto Mbappé a restare piuttosto che andare al Real, nel mirino di Tebas finiscono Manchester City e Juventus. Secondo quanto riportato da As, infatti, il numero uno della Liga avrebbe presentato alla Uefa degli esposti contro di loro. Per quel che riguarda il club bianconero, i sospetti ruotano nuovamente attorno al caso plusvalenze: nonostante a livello sportivo la Juve sia già stata prosciolta dal Tribunale Federale, ora Tebas risolleva la questione chiedendo alla Uefa di approfondire. E dopo aver attaccato il Psg (anche) per il clamoroso rinnovo di Mbappé, arriva la richiesta di indagare attorno all’acquisto di Haaland da parte del Manchester City: «Vorrei sapere come hanno portato a termine l’operazione, il team di Raiola ha chiesto una grossa commissione…», aveva dichiarato Tebas negli scorsi giorni.