Zanoli ringrazia Mancini e sceglie il suo “vate” nel Napoli
Le parole del terzino classe 2000 dal ritiro dell'Italia Under 21
Alessandro Zanoli è nato a Carpi, ma Napoli l’ha accolto come un figlio nel 2018 all’età di 17 anni. Dopo averlo spedito due volte in prestito, il club ha deciso finalmente di puntarci spalancandogli le porte della prima squadra. Lo stesso ha fatto il Ct Roberto Mancini, convocandolo tra i giovani di prospettiva nel primo raduno dell’accademia azzurra. Ora il terzino è a disposizione di Paolo Nicolato per il trittico di gare che potrebbero portare l’Under 21 al prossimo Europeo.
«Lo stage con Mancini è stata una bellissima esperienza, mi sono sentito in famiglia – ha dichiarato ieri in conferenza stampa – Qui ho trovato un gruppo motivato e i ragazzi dell’Under mi hanno accolto benissimo. Non ho mai giocato con loro, ma nelle tre partite che ci aspettano spero di ritagliarmi uno spazio». Il Lussemburgo lunedì 6 giugno, la Svezia giovedì 9 (ad Ascoli) e l’Irlanda martedì 14 sono tre tappe fondamentali per chiudere i giochi nel gruppo F; l’Italia è prima davanti alla Svezia, che ha pure lo svantaggio di aver giocato una gara in più rispetto agli azzurrini.
A proposito di terzini, Zanoli ha un riferimento ben preciso e lo sceglie come modello: Giovanni Di Lorenzo, il padrone della fascia destra della Nazionale e del Napoli, campione d’Europa a luglio.
«Imparare da lui è una fortuna – spiega il ragazzo – lui è un talento incredibile e un grande lavoratore, ha fatto tanta gavetta. Spero di raggiungerlo prima o poi. L’esperienza mi manca e quella la acquisisci solo giocando tante partite. Adesso ho un grande calciatore davanti, ma spero di ritagliarmi uno spazio importante nella prossima stagione».
Fonte: CdS