Damiani: “Koulibaly non è facile da sostituire. Kvaratskhelia? Mi fido di Giuntoli”
"Si può fare a meno di qualsiasi giocatore: in una squadra conta il gioco, l'ambiente"
A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, ex calciatore di Napoli, Inter e Milan, che si è focalizzato sul futuro di Koulibaly: “Si può far a meno di qualunque calciatore, la cosa che conta di più in una squadra è il gioco, l’ambiente. Detto questo, Kalidou è un calciatore fondamentale per il Napoli ma ci sta che dopo qualche anno voglia guardarsi intorno e cambiare aria. Sostituirlo non è facile, non ci sono giocatori come lui in Italia per cui bisognerebbe andare a cercare all’estero. L’ideale sarebbe confermare il senegalese pagandolo il giusto, ma magari il presidente per il suo budget e per le sue politiche ha idee diverse“. Proprio De Laurentiis, che ha affermato di voler vincere lo scudetto, è stato il secondo argomento del suo intervento: “Tutte le squadre vogliono vincere, non solo lui. Il presidente è un uomo di comunicazione e di certo non può dire che in una città come Napoli si lotti per l’Europa League, ma vincere dipende da tanti fattori differenti. Il Napoli è una squadra che oggi è all’altezza di poter vincere, perché è una società sana e ha un buon allenatore con cui sta costruendo un buon percorso. Con un mercato all’altezza si può certamente fare bene anche l’anno prossimo“. Infine, Damiani ha espresso la sua opinione sull’arrivo di Kvaratskhelia e la pista Bernardeschi: “Non lo conosco come calciatore, ho visto solo qualche spezzone di partita. Mi fido però di Giuntoli e dei suoi osservatori: l’unico problema può essere quello dell’inserimento perché la nostra realtà è molto tattica, avrà bisogno di tempo. Bernardeschi? Sicuramente è un buon calciatore, ha fatto delle buone partite anche senza una grossa continuità. A Napoli uno come lui potrebbe far bene, è una buona soluzione”.
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com