KOULIBALY ED IL RINNOVO – Sembra quasi un rosario con tre grani, da recitare come una litania ogni volta che i riflettori mediatici si accendono attorno a Luciano Spalletti: “Ospina, Koulibaly e Mertens per me sono incedibili e fondamentali per questa squadra”. E il tecnico ha anche argomentato il perché: “Trovi sempre dei buoni giocatori. Ma un leader ha bisogno di anni per crescere in un ambiente. E il Comandante con la sua personalità e l’attaccamento, David con la sua dolcezza e Dries col suo carattere e con la grande tecnica sono punti di riferimento importanti per lo spogliatoio”.
KOULIBALY E LE CIFRE PER IL RINNOVO
È stata invece la domanda che il presidente ha posto al senegalese: “Kalidou vuoi continuare a essere un simbolo per Napoli?” un modo per avviare una lunga partita a ping-pong sul rinnovo. Il difensore ha il contratto più oneroso per il club (11 milioni lordi, 6 netti) che scadrà nel 2023. L’ipotesi spalmatura non è stata presa in discussione dal giocatore e sul rinnovo si è lontanissimi perché il Napoli offre la metà rispetto al contratto in essere. Per cui se arrivasse un’offerta importante – Barcellona e Juventus sono interessate – il club lo lascerebbe partire per non rischiare di perderlo a costo zero fra un anno. Insomma il “ricomincio da tre” di Spalletti non è detto sia un film che piaccia a De Laurentiis, uno che da produttore cinematografico non ha esitato a mettere mano alle sceneggiature.