Lo Monaco: “Mertens poco utilizzato, un peccato di leggerezza”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pietro Lo Monaco, ex dirigente
Su Mertens e il poco spazio in stagione: “E’ un giocatore meraviglioso. Quanti gol ha fatto quest’anno? 11? Rendetevi conto, per di più giocando a singhiozzo. Io credo che avrebbe dovuto giocare di più, specialmente considerando che ha bisogno di accelerazioni e di guizzi. È un giocatore che sa indirizzare le partite e lo farei giocare sempre. Un peccato di leggerezza di Spalletti forse. Però ci tengo anche a dire che, come si dice dalle mie parti, “i problemi della pentola li conosce solo il cucchiaio che gira” quindi Spalletti avrà avuto sicuramente le sue buone motivazioni”.
Scene come quella di Spezia-Napoli fanno ricordare quel dramma vissuto anche da lei quando morì il commissario Raciti. Com’è possibile che accadano ancora certe cose nel 2022?: “Evidentemente si è abbassata la guardia nei controlli. Come fanno a far entrare quelle cose allo stadio? Se le preparano il giorno prima? Hanno abbassato la guardia. Io ricordo, dopo quella tragedia di Raciti, che ci fu una grande mobilitazione con misure drastiche come anche il pre-filtraggio. Io ho visto scene assurde di ultras che schiaffeggiavano ragazzi che pacificamente entravano in campo a festeggiare. Gli ultras hanno una loro legge, quindi sostanzialmente abbiamo una Repubblica nella Repubblica. Non è possibile ancora nel 2022. Fatemi dire una cosa: ormai tutto è indirizzato dalla velocità d’informazione e dalle tante cose che ruotano attorno al calcio. Per certi versi, si approvano tacitamente queste cose. A volte un giornalista, per non inimicarsi curve o parti di tifoseria, parla in un determinato modo”.