Fabio Pecchia lascia la Cremonese, i motivi della sofferta scelta

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Fulmine a ciel sereno in casa Cremonese: il tecnico Fabio Pecchia saluta la formazione grigiorossa, una decisione clamorosa del tutto inaspettata. Arrivato nella città del Torrazzo a gennaio del 2021 in sostituzione di Bisoli con la Cremonese terz’ultima in classifica, Pecchia era riuscito a portare la squadra a una tranquilla salvezza. Era il primo incarico a stagione in corso : « Mi era accaduto una volta in passato in Inghilterra come vice di Benitez » .

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Quest’anno Pecchia ha riportato la Cremonese in serie A dopo 26 anni al termine di un campionato pazzesco, festeggiamenti, champagne ed ecco il coup de thèatre con queste sue brevi parole: « C’è un momento nella vita di noi dove si rende necessario ascoltare se stessi a fondo e scegliere, facendolo anche quando la decisione presa, comunque difficile, può apparire inaspettata. Ho deciso di lasciare la Cremonese e lo faccio con serenità e gratitudine. Ringrazio il cavalier Arvedi che ha compreso a fondo il mio stato d’animo accogliendo, seppure a malincuore, la mia volontà di chiudere questa straordinaria esperienza professionale culminata con la A. Lascio co l cuore colmo di gioia e orgoglio per il percorso straordinario appena concluso, per l’evoluzione costante dei miei giocatori e per aver raggiunto un obiettivo atteso da ventisei anni , scrivendo una pagina fondamentale della storia della Cremonese. Confido nel fatto che possiate comprendere e rispettare questa mia decisione », come scrive oggi il Corriere dello Sport.
Sedici mesi trascorsi da Pecchia n ella città lombarda con grande signorilità, bravo a tenere alta la tensione, a non far deprimere l’ambiente e a crederci fino all’ultima giornata ma siamo ai saluti e ringraziamenti: « Sono stati mesi intensi, faticosi dove abbiamo corso e rincorso con determinazione e perseveranza passando dalla tensione per la lotta salvezza alla gioia per la promozione diretta in A sognata, costruita con lungimiranza dalla società e conquistata con merito da una squadra in cui il mix giovani-esperti è stato attuato con convinzione e mentalità vincente. Sono consapevole che un semplice grazie non riesca a esprimere tutta la mia gratitudine » .
Decisione improvvisa che costringerà Braida e Giacchetta a rivedere i programmi a partire dal nuovo allenatore . Nome caldo è quello dell’ex ct Cesare Prandelli che ha militato per 4 anni in grigiorosso . Ma si fanno anche i nomi di Iachini e di Zanetti mentre per Pecchia si parla di Udine e Genova sponda Samp .
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