1982, era l’ultima giornata. Il Genoa aveva bisogno di un punto per salvarsi e mandare in serie B il Milan, proprio il Diavolo che già oggi potrebbe vincere lo scudetto. Arrivò al San Paolo e se lo prese quel pareggio salvifico. E nacque il gemellaggio più lungo tra due tifoserie della serie A, durato quasi 40 anni. Cambia il nome dello stadio, ora Maradona, la giornata stavolta è la penultima, ma la drammaticità dell’incontro è uguale. Stavolta al Genoa serve la vittoria. E sul Maradona ci saranno gli occhi di migliaia di tifosi granata, quelli della Salernitana. Il Napoli deve difendere il terzo posto, titolo assai platonico. È anche vero, però, che può essere l’ultima partita di tanti giocatori davanti ai propri tifosi: Insigne sicuramente, e poi i vari Mertens, Koulbaly, Ghoulam, gruppo storico che comunque è sul mercato. Difficile pensare che non diano tutto e lascino una brutta impressione.
Il Mattino