A. Blessin (All. Genoa): “Dovremo essere cinici e compatti contro un grande avversario”

Da Genova verranno 1200 tifosi per la sfida contro il Napoli

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Istruzioni per l’uso, a Napoli bisogna fare così: «Dobbiamo superare i nostri limiti», spiega il mister del Genoa Alexander Blessin. Prendere l’asticella e alzarla in alto perché «la chiave deve essere solo questa: andare oltre per quanto riguarda l’intensità e quello che sappiamo fare. Un aspetto fondamentale sarà anche quello di fare pressing con grande intensità», aggiunge l’allenatore del Grifone che avverte i suoi ragazzi quando parla del Napoli:

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«Dal punto di vista della qualità c’è poco da dire, sono tutti eccezionali: è inutile parlare dei singoli. E poi sarà sicuramente una giornata speciale ed emozionante visto che potrebbe essere l’ultima volta al Maradona con la maglia del Napoli per alcuni calciatori»,

aggiunge l’allenatore che indica la strada al suo Genoa visto l’altissimo coefficiente tecnico dei campani: «Il Napoli è fortissimo e abbiamo solo una possibilità per mettere in difficoltà la squadra di Spalletti: voglio una squadra compatta ed equilibrata, una partita non si decide nei primi minuti e dovremo mantenere la nostra struttura. Le chance per andare in gol non saranno tante, ma in quelle occasioni tutti dovranno farsi trovare pronti»,

aggiunge Blessin. Che cerca tre punti vitali per continuare a credere nel sogno salvezza e serve un’impresa a Napoli che manca da tantissimi anni. I rossoblu, infatti, non tornano a casa con l’intera posta in palio dal 2008-09, quando alla 25esima giornata terminò col punteggio di 0-1 e Jankovic fu l’uomo decisivo con la rete al 69’.  

 


STURARO OUT. E Blessin aggiunge sulla corsa salvezza, il Genoa deve pensare solo alla sfida col Napoli: «È tutto aperto e ci sono tantissime possibilità: dobbiamo pensare soltanto a noi stessi e bisogna presentarsi in campo con l’atteggiamento giusto per ottenere la vittoria». Dal punto di vista della formazione assenza pesante, mancherà Sturaro che non è riuscito a recuperare per i suoi problemi fisici:

«È molto difficile sostituire un giocatore come lui che riesce a tradurre in campo quello che gli chiedo. Frendrup e Galdames ci stanno dando una grande una mano e si stanno comportando egregiamente quando sono scesi in campo e questo per noi è molto importante», evidenzia ancora il mister.

TIFOSI. Capitolo a parte l’esodo del popolo genoano oggi a Napoli, è stato un crescendo nel corso della settimana con l’obiettivo finale dei mille tifosi raggiunto in largo anticipo e nel settore ospiti ma non solo saranno circa 1200 a Napoli al fianco del Grifone: «Sono importantissimi per la squadra, rappresentano il dodicesimo uomo e ci aiutano sempre: la squadra ha cercato di dare sempre tutto per rendere i tifosi orgogliosi. E così bisogna fare anche a Napoli per loro che ci aiutano sempre. Sarà una gara molto dura, difficile e sarei contentissimo se riuscissimo a conquistare un risultato positivo. I tifosi sentono se la squadra mette tutto in campo, sacrificandosi, e quando il giorno dopo la partita anch’io mi guardo allo specchio voglio avere la stessa sensazione, che la squadra abbia dato tutto».

Fonte: Cds

 

 

 

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