Sarà una domenica speciale, il passo d’addio di Insigne (ieri sera una delegazione degli Ultras Curva B è andato a salutare Lorenzo sotto casa il quale ha risposto commosso: «piango da giorni…» ndr), non un uomo qualsiasi. L’allenatore definito mangia-capitani, quello a cui non si smette di ricordare la vicenda Totti come quella Icardi, ieri ha dimostrato di non essere macchiato dal pregiudizio. Luciano Spalletti, pubblicamente ha elogiato, ringraziato e salutato,
«Tra i tanti motivi che mi hanno spinto ad accettare questa panchina c’è stato quello di poter lavorare con Lorenzo, l’ho fatto solo per un anno ed è un motivo di grande orgoglio. Lo ringrazio per la disponibilità e la professionalità mostrata verso di me e i suoi compagni. Per noi è stato un riferimento importante»
A. Giordano (Cds)