Come vedere il Napoli in live e piazzare scommesse

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 La vera rivoluzione, nel betting, è la scommessa live e tutti i tifosi del Napoli possono vedere, sui siti di scommesse, le partite in streaming e puntare in tempo reale.

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Il Napoli, mai come quest’anno, lotta e combatte in ogni partita per raggiungere l’obiettivo scudetto. Ma come è possibile vederlo in live piazzando le proprie scommesse?

Dopo la pesante sconfitta al Maradona contro la Fiorentina il Napoli ha perso un po’ di speranze scudetto? Sicuramente no e i migliori siti scommesse in live continuano ad appassionare gli scommettitori azzurri (e non) con gustosi eventi in streaming. Questa è la vera rivoluzione degli ultimi anni e tutti coloro che amano il calcio amano, appunto, poter scommettere a partita iniziata e in tempo reale. Infatti, tramite appositi siti online, è possibile andare oltre le scommesse tradizionali e puntare su tutto ciò che accade in una partita di calcio. Si punta sul marcatore, sugli ammoniti, sui possibili espulsi, sul minuto del gol, ecc. Il tutto, poi, è accompagnato da statistiche che vengono aggiornate in diretta e che possono direzionare i più esperti verso questa o quella puntata.

Insomma, sicuramente una scommessa più dinamica e interessante per tutti coloro che amano vivere l’adrenalina di una partita al 100%. Il Napoli, comunque, continua a intrigare tanti tifosi e ha grande seguito in tutto il mondo. Proprio per questa ragione, in un incandescente finale di campionato, saranno sempre maggiori le puntate live e le scommesse tradizionali colorate di azzurro. Vediamo, comunque, come hanno reagito tifosi e scommettitori dopo l’ultima partita persa per 2 a 3 in casa.

Spalletti sostiene di non aver visto grande accanimento per una vittoria importante

 

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, non è contento della prestazione contro la Fiorentina e dà un po’ contro i suoi stessi giocatori sostenendo che si può non essere Maradona ma dimostrare, comunque, di avere sangue nelle vene. Agli occhi di tutti, infatti, alcuni giocatori non hanno dato in campo il massimo per quella che poteva essere un’occasione più unica che rara. Se la partita fosse stata vinta il Napoli, visto anche il pareggio scialbo del Milan, sarebbe giunto in vetta al campionato. Cosa che, certamente, avrebbe esaltato una lotta scudetto che è più viva che mai.

Peccato, quindi, per l’occasione mancata ma anche per il poco spirito messo in campo. Al di là di Mertens, da tempo trascinatore dell’attacco azzurro e Oshimen, che non si è mai arreso fino alla fine del secondo tempo e ci ha regalato anche il secondo gol, ci sono stati degli errori clamorosi. Lozano, non sempre al massimo della forma, ha sbagliato un gol fatto e questo, alla fine di una stagione così intensa, potrà pesare molto.

Le quattro in testa al campionato lotteranno fino alla fine

Mai si era visto un campionato così combattuto negli ultimi anni con le quattro squadre di testa che sono racchiuse in un fazzoletto di soli sei punti. Al momento è ancora in vantaggio su tutte il Milan che, nonostante due pareggi bruttini, resta in testa con 68 punti. Al secondo posto abbiamo Inter e Napoli, con una netta differenza: l’Inter viene da due prestazioni ottime e con una squadra che ha ritrovato smalto e compattezza, il Napoli ha sbagliato quello che era un vero e proprio “championship point” con la sconfitta in casa. Per questa ragione, quindi, attrae e incalza la Juventus di Allegri che, nonostante i grandi rimpianti di questa stagione, si trova quarta in classifica con ben 62 punti (impensabili a inizio campionato dopo i tanti pareggi e le brutte prestazioni del girone d’andata).

Chi vincerà, quindi, lo scudetto 2022? L’incertezza regna sovrana e ci piace pensare che questo campionato sia, davvero, dopo tanti anni in cui non c’era nessun tipo di sorpresa possibile, decisamente sorprendente (appunto). E chi siamo noi per non dare una possibilità al Napoli di Spalletti di rimettere insieme i pezzi e regalare un sogno a Napoli e a tutti i suoi tifosi nel mondo? Ci vuole un po’ di pazienza, maggiore grinta e maggiore consapevolezza dei propri mezzi perché se è vero che le milanesi hanno costruito, con il tempo, squadre con tanti campioni anche il Napoli ha tutte le carte in regola (e un grande allenatore) per tentare, fino all’ultimo, il colpaccio nell’anno in cui, poi, capitan Insigne lascerà la maglia azzurra per trovare nuovi stimoli e un nuovo campionato con il Toronto.

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