Spariscono i vincoli della legge Melandri per la vendita all’estero dei diritti tv della Serie A e gli introiti per il nostro calcio sono destinati ad aumentare. In maniera importante, diciamo almeno 100 milioni a stagione, dal 2024 in poi. Qualche beneficio però ci sarà già nel brevissimo periodo visto che è imminente (e con le nuove normative) la chiusa dell’accordo per il “Middle East” ovvero la penisola araba dove adesso il nostro campionato è visibile attraverso il canale You Tube della Lega. Soddisfatta anche la Figc visto che il 10% dei nuovi introiti saranno ridistribuiti attraverso la mutualità.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge che, fuori dai confini nazionali, permetterà alla Serie A di commercializzare i diritti tv per più di tre anni e senza fare bandi rigidi. Due condizioni che invece rimangono in Italia. La novità viene definita una svolta epocale e in Lega sono convinti che ci sarà un prima e un dopo questa nuova possibilità che inizierà a partire dal 2024, quando scadranno gli attuali accordi. Ne avremo una dimostrazione a breve con il contratto, più lungo del “classico” triennio, che sarà firmato in Medio Oriente.
Dal 2023, poi, quando saranno siglate le nuove intese valide dal stagione 2024-25, tutti gli accordi saranno più lunghi e permetteranno a chi vuole puntare sul nostro calcio di avere un lasso di tempo maggiore per lavorare sul prodotto e fidelizzare i telespettatori.
CdS