La metamorfosi. E’ sparito l’Aurelio furioso, quello che di pancia aveva ordinato il ritiro ed è apparso quello calmo, riflessivo, aperto al dialogo. Ne scrive La Gazzetta dello Sport:
“L’Aurelio calmo ha preso posto di quello furioso, che al fischio finale di Empoli, con impeto aveva ordinato il ritiro. Poi la notte portò consiglio e il ritiro finì per diventare «arcaico», per definizione dello spesso presidente. Che ora sta adottando il metodo del dialogo, con la squadra, con il tecnico e gli staff. Vuole capire cosa c’è da cambiare. E poi deciderà. Da solo, come ha sempre fatto. E su questo non ammette discussioni.”